Storie

Baba – Adisa – Salvator – NelliseBlayse

 

 

Baba

 

Baba ha 66 anni.

E’ completamente cieco da almeno 5 anni a causa di una cataratta bilaterale.

Viene dal lago Turkana e in tutti questi anni è stato costantemente assistito dalla presenza di uno dei tanti nipoti che tenendolo per mano lo accompagna in tutta la giornata.Si presenta con un bastone tipo quello utilizzato da Charlotte… ma costruito con un tondino di ferro da carpentiere che pesa almeno 1 kg e mezzo.Per affrontare il lungo viaggio ha dovuto vendere metà delle sue pecore.Quando andiamo a trovarlo 3ore dopo l’intervento ci accoglie con un grande sorriso mentre si guarda le mani e finalmente CI VEDE,

Sarà lui adesso ad accompagnare i nipoti nei campi e tornare a badare alle sue preziose pecore.

Adisa

Adisa ha 35 anni ed è affetta da strabismo divergente.


Salvator

Biziyimana Salvator, è il nome di questo simpatica persona che vede
pochissimo da un occhio e nulla dall’altro a causa di una cataratta
bilaterale che lo sta rendendo cieco.
Vive in un minuscolo villaggio a qualche chilometro da Bururi e si è
fatto accompagnare in ospedale dal nipotino quando ha saputo che ci
sono dei Muzungu che operano gli occhi gratis. Hanno impiegato
tutto il pomeriggio di ieri per arrivare a Bururi ed una volta qui si sono messi in attesa davanti
all’ambulatorio. La lista di questo
giorno è piena, la nostra ortottista ha visite almeno fino alle 19 e 30.
Con la pazienza che è tipica della povera gente, si mette in attesa, passerà la notte fuori dalla porta
sotto un piccolo porticato per ripararsi dall’eventuale pioggia e domani mattina sarà uno dei primi
ad essere visitato.
Potrà andare di nuovo al suo piccolo appezzamento di terreno, occuparsi di nuovo dei nipotini e non
il contrario ….. quando si opera una persona anziana si “libera” il bambino che funge da
accompagnatore, gli si permette di andare a scuola, di andare a giocare.

Nellyse

Nellyse ha sette mesi ed è affetta da cataratta congenita bilaterale. Riconosce la sua mamma solo dall’odore e dal seno al quale si attacca
avidamente per mangiare. Cieca fin dalla nascita, la operiamo il 1° maggio 2012 con tecnica ‘Faco’, quindi con la rimozione delle cataratte
attraverso gli ultrasuoni ed impiantiamo due lenti da 22 diottrie. Questo scricciolo ci commuove, così minuta occupa solo una piccolissima parte del tavolo operatorio, intubata, assistita dall’anestesista e dai tre infermieri del gruppo. L’oftalmologo esegue con la solita abilità questa delicatissima operazione. Tutto prosegue senza intoppi ed al risveglio di Nellyse facciamo tutti a gara per tenerla in braccio La mattina dopo, quando vengono tolte le bende, notiamo con emozione che la bambina è attirata dalla luce. Sta bene e, come conferma la mamma, mangia regolarmente. Siamo felici di pensare che questa bambina è ora in grado di vedere il mondo con i propri occhi.

Blaise

Abbiamo conosciuto Blaise il 16 novembre 2010, portato in braccio dalla mamma. Il piccolo ha tre anni e sembra abbia una cataratta congenita, gia diagnosticata ma non operata in quanto la mamma non ha i soldi per pagarsi l’intervento chirurgico. Nella lingua Kirundi il cognome è legato ad un
fatto, ad un avvenimento, o ad una speranza e il capofamiglia lo assegna al bambino alla nascita. Nel caso di Blaise significa “colui che tutto può”.
E’ completamente cieco, quando lo visitiamo ci sente parlare in una lingua a lui sconosciuta, si vede che ha paura ed è frastornato, la mamma allora gli spiega, che noi siamo Muzungu ,che nella loro lingua significa semplicemente  “Uomo Bianco”.Dopo la visita decidiamo di poterlo operare ad un occhio per potergli dare finalmente la possibilità di vedere. A seguito dell'intervento, dopo il suo risveglio, Blaise è un pochino intimidito e impaurito per “ambiente che non conosce. E’ per lui tutto nuovo, compresi questi medici “muzungu” che ora finalmente vede! Blaise ora ci sorride, dietro quei suoi occhiali scuri che per i primi mesi lo proteggeranno dai raggi del sole!”