PROGETTO RIABILITAZIONE NEUROLOGICA

ByAndrea Andreani

PROGETTO RIABILITAZIONE NEUROLOGICA

PROGETTO RIABILITAZIONE NEUROLOGICA Ospedale di Bonoua
Costa D’Avorio
Responsabile Dott.ssa Maddalena CASTELLETTI

Per “Riabilitazione” si intende quell’insieme di interventi finalizzati
al recupero parziale o totale di funzionalità perse, allo scopo di
raggiungere e in seguito mantenere i migliori livelli funzionali possibili
in ambito fisico, sensoriale, intellettivo, psicologico e sociale.
La riabilitazione neurologica, in particolare, si occupa del recupero
funzionale di soggetti che hanno subito lesioni al Sistema Nervoso
Centrale e Periferico a causa di malattie neurologiche o in seguito a
traumi.
La riabilitazione neurologica, in particolare, si occupa del recupero
funzionale di soggetti che hanno subito lesioni al Sistema Nervoso
Centrale e Periferico a causa di malattie neurologiche o in seguito a
traumi.

DESTINATARI

La riabilitazione neurologica è rivolta a pazienti dell’Ospedale Don
Orione di Bonoua con:

  • Esiti di ictus ischemico o emorragico.
  • Sclerosi Multipla.
  • Disturbi del Movimento (Malattia di Parkinson, Parkinsonismi atipici,
    Distonie).
  • Disturbi cognitivi e del linguaggio su base degenerativa primaria o
    secondari ad altra patologia neurologica.
  • Neuropatie ereditarie e acquisite, acute e croniche (e.g. sindrome di
    Guillain-Barré, polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica-
    CIDP, neuropatia motoria multifocale-MMN).
  • Malattie neuromuscolari.
  • Esiti di traumi.
  • Lesioni midollari.
  • Esiti di Paralisi Cerebrale Infantile.
  • Postumi di interventi neurochirurgici.

L’obiettivo della riabilitazione neurologica è inizialmente quello
di raggiungere il livello di autonomia più alto possibile nelle fasi
acute e sub-acute, in seguito si cerca di mantenere e consolidare i
risultati raggiunti nel periodo successivo.
Nella riabilitazione neurologica il fattore più importante è partire sia
con la programmazione a lungo termine della terapia, sia con un
programma giornaliero.

Gli obiettivi da perseguire sono:

  • arrivare al livello di autonomia più alto possibile nelle fasi acute e sub-
    acute
  • reinserimento nella vita sociale
  • proseguire e consolidare i risultati raggiunti

Materiali e metodi:


Neurofeedback EEG/HEG sono tecniche assolutamente non invasive
adatte a pazienti a partire da 36 mesi di età.
Esistono protocolli specifici per pazienti con deficit sensoriali (es.
sordità, cecità) e/o deficit comunicativi.

EEG NEUROFEEDBACK
L’EEG registra l’attività elettrica della corteccia cerebrale attraverso
piccoli sensori
posti sul capo in determinati punti. L’attività elettrica è il modo che il
cervello ha di autoregolarsi, ad esempio certi ritmi di EEG permettono
l’analisi degli stimoli sensoriali  altri coordinano il funzionamento di
vasti gruppi di neuroni in diverse aree cerebrali per permettere la
percezione di un oggetto come intero anche se le sue componenti
sensoriali sono analizzate in aree diverse (forma, colore, tono
emotivo….)
Una gran quantità di ricerche si è sviluppata in parallelo allo sviluppo
della strumentazione per effettuare il NEUROFEEDBACK, il motivo
della sua efficacia sta nella possibilità di rafforzare l’abilità del cervello
di autoregolarsi.
HEG NEUROFEEDBACK
L’HEG misura il flusso ematico locale del cervello. Questo parametro
è collegato all’attività metabolica delle zone in attività.

L’HEG NEUROFEEDBACK è particolarmente adatto per il lavoro alla
corteccia prefrontale e frontale che sono aree particolarmente importanti per il funzionamento cerebrale delle funzioni esecutive e disturbi
neuro cognitivi congeniti e acquisiti.

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